Biografia Arturo Di Modica
Se non conosci il nome di Arturo Di Modica, conosci quasi sicuramente il suo lavoro: è l’uomo dietro il Charging Bull conosciuto in italia come il toro di wall street, il simbolo immediatamente riconoscibile di Wall Street che si trova sul Bowling Green di New York dal 1989.
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Biografia di Arturo di Modica
Arturo Di Modica nasce nella piccola città siciliana, Vittoria, in provincia di Ragusa, il 26 gennaio 1941. Man mano che diventa adulto, la sua scultura inizia ad attirare l’attenzione in tutta l’isola che lo porta a prendere una decisione fondamentale a 19 anni.
Nel 1960 Arturo lascia la Sicilia e la sua famiglia per vivere a Firenze. Dopo solo due anni di iscrizione all’Accademia Del Nudo Libero di Firenze, il suo talento dimostrò che rimanere più a lungo non sarebbe servito a nulla e Arturo aprì il suo primo studio nel cuore di Firenze, dove lavorò principalmente nel bronzo e altri metalli ma si recò spesso a Carrara nota per il miglior marmo del mondo dove Arturo ha creato i propri pezzi in quel marmo presso il rinomato Studio Nicoli.
Ben affermato a Firenze e dintorni per i successivi 12 anni e sempre più in tutta Italia, nel 1973 Arturo fece un’altra grande decisione, quella di venire in America e New York per vivere e lavorare. Ha aperto il suo primo studio americano in Grand Street a SoHo. Nel 1978 Arturo acquistò una proprietà non sviluppata in Crosby Street e procedette alla costruzione del suo attuale studio, che è stato il luogo in cui è stata creata la sua scultura più famosa da questo maestro artista.
I suoi più grandi successi personali non sono stati i premi o le mostre o le sue centinaia di collezionisti, ma piuttosto le opere notevoli che ha fatto per le persone e il suo amore per gli Stati Uniti. I quattro di cui è più orgoglioso sono i pezzi in marmo che ha esposto al Rockefeller Center nel 1977 e lavora anche in bronzo al Castle Clinton, a Battery Park, quello stesso anno.
Il capolavoro il “Charging Bull”
Poi c’è il capolavoro di Arturo, il suo “Charging Bull” in bronzo da 3,5 tonnellate completato nel dicembre 1989, che ora si trova all’estremità meridionale di Broadway, a sud di Wall Street, dove è stata fondata New York City a Bowling Green.
Secondo gli standard di quasi tutti, “Charging Bull” è diventata l’opera di scultura più famosa al mondo, attirando milioni di visitatori ogni anno ed essendo costantemente presente sulla stampa e sui media in tutto il mondo. In riconoscimento del suo lavoro e della singolare creatività e fama di “Charging Bull” nel 1999 Arturo è stato selezionato per uno dei più prestigiosi premi annuali assegnati negli Stati Uniti, la Medaglia d’Onore di Ellis Island.
Il ritorno in Sicilia
Si sposò con una giovane donna della sua città natale di Vittoria, lavorando ancora una volta sia in Sicilia che a New York, dividendo il suo tempo tra i due. Ed è proprio in Sicilia che in quei anni si dedicò allo sviluppo di alcuni dei suoi progetti più ambiziosi. Costruendo un complesso denominato Studio del Nuovo Rinascimento non lontano da Vittoria dove poi avrà inizio la sua nuovissima scuola per giovani scultori di tutto il mondo e un complesso che conterrà varie altre strutture per il pubblico e i visitatori.
Soprattutto come simbolo per la Sicilia e l’Italia per un nuovo secolo Arturo ha ideato per poi costruire, i modelli dettagliati per quelli che chiama i “Cavalli di Ippari” costruiti a Ragusa, due cavalli alti ciascuno più di 27 metri di altezza , faccia a faccia che si impennano sulle zampe posteriori che formeranno un monumentale arco svettante attraverso il paesaggio siciliano e sul fiume Ippari, a differenza di qualsiasi opera simile vista sulla terra. Una volta completata, sarà la scultura più grande d’Italia e di tutta Europa.
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https://bit.ly/3Sh25Wo ( Wikipedia )