Perché la clorofilla è verde?
Vi siete mai chiesti perché le piante sono verdi anziché blu o viola? Il motivo è perché sono pieni di clorofilla. Infatti che ogni volta che vedi il colore verde in natura, è probabile che tu guardi la clorofilla. Questo è il pigmento usato da tutte le piante per fare la fotosintesi. Esistono due versioni, clorofilla A e clorofilla B. Questi sono strutturalmente molto simili tra loro ma hanno colori diversi, blu-verde e verde giallastro.
Entrambi i pigmenti svolgono diversi lavori durante la fotosintesi e quindi sono legati in modo molto selettivo dalle proteine dell’apparato di fotosintesi nelle piante. Come queste proteine vegetali riconoscano le due clorofille, nonostante le loro piccole differenze strutturali, e quindi in grado di legarle selettivamente, finora non è stato ampiamente noto (stanno ancora studiando il processo per future nuove tecnologie).
Ma sappiamo che il lavoro della clorofilla in una pianta è quello di assorbire la luce del sole. L’energia assorbita dalla luce viene trasferita a due tipi di molecole che immagazzinano energia. Attraverso la fotosintesi, la pianta utilizza l’energia immagazzinata per convertire l’anidride carbonica (assorbita dall’aria) e l’acqua in glucosio, un tipo di zucchero.
Le piante usano il glucosio insieme ai nutrienti presi dal terreno per creare nuove foglie e altre parti di piante. Il processo di fotosintesi produce ossigeno, che viene rilasciato dalla pianta nell’aria.
Risposta: Perché la Clorofilla è verde?
La clorofilla appare verde ai nostri occhi perché la maggior parte della luce che assorbe è blu e rossa, lasciando dietro di sé il resto dello spettro, che diventa mediamente verde. Il motivo per cui la clorofilla assorbe la luce blu e rossa è perché vengono utilizzate lunghezze d’onda di energia molto specifiche per rompere i legami nelle molecole utilizzate per eseguire la fotosintesi. La molecola sfrutta in modo più efficiente l’energia fornita assorbendo solo le lunghezze d’onda di cui ha bisogno.
